GIANLUCA DI PASQUALE

February 26 - July 23, 2022

WorksPress ReleasePress

Works


Press Release

GIANLUCA DI PASQUALE26 February – 23 July 2022 We are pleased to announce an exhibition of new paintings by Gianluca Di Pasquale.The artist’s best-known works depict landscapes composed almost exclusively by tiny figures, painted with precise brush strokes inside a broad white space. Apart from these figures, a few trees, some architectural fragments, there is nothing but immaculate canvas. Yet in the imagination the white color becomes mountain, sea, an urban square, or a street. The scenarios are those of our leisure time: places of encounter and mediation between nature and civilization, where people aggregate, creating rhythms and constellations dictated by the forms of the landscape. Captured in their everyday gestures, the characters seem intent in a sort of cosmic soliloquy, while at the same time outlining the space. The presence of plants is a characteristic feature of the artist’s work: branches, leaves, shrubs create patterns that overlap or become the background of the scene. In the large painting Le ultime foglie (The Last Leaves) - made with infinite tiny, light brushstrokes - abstraction and figuration blend into a single grand, almost musical, scenario. A magical, dreamy place where man immersed in nature resumes contact with the most solitary and intimate part of himself. These works encourage us to pause and observe, providing an immersive experience, a moment of suspension, away from the chaos and frenzy of everyday life. In some other works, a female figure is the main actor of the scene. These mysterious women are often shown from behind, making it impossible to ascertain their identity. The clothes they wear have floral or abstract motifs, and the more we delve into these intricate textures, the more we find ourselves immersed in an unknown and abstract pictorial landscape. Sometimes, as in Rianne, the immaculate white returns to be the characterizing element of the composition, ready to welcome the body and the botanical elements in an absolute and delicate space. Also on display are two new portraits of female swimmers, inspired by images from the 1950s. They remind the artist of classical statues: smiling and colorful women of a golden age that no longer exists, so near and so far, almost like the classical one. Gianluca Di Pasquale (Rome, 1971) studied painting at the Academy of Fine Arts of Rome and then spent one year at the Academy of Fine Arts of Granada, Spain. He began showing work in 1999 with the exhibition In-out at the Tatra Gallery, Bratislava. Since then, he has taken part in many solo and group shows.

GIANLUCA DI PASQUALE26 febbraio – 23 luglio 2022 Siamo lieti di annunciare una mostra di nuove opere di Gianluca Di Pasquale.L’artista italiano è conosciuto per i suoi paesaggi rarefatti e immacolati, nei quali le figure sono dipinte con pennellate precise all'interno di un ampio spazio bianco, che di volta in volta diventa montagna, mare, piazza o strada. Gli scenari sono quelli del nostro tempo libero: le piste da sci, i sentieri, le grandi piazze, i parchi; luoghi d'incontro e mediazione tra natura e civiltà, dove le persone si raggruppano creando ritmi e costellazioni dettate dalle forme del paesaggio. La tela bianca si trasforma nello scenario dove orbitano i personaggi che, colti nei loro gesti quotidiani, sembrano intenti in una sorta di soliloquio cosmico e al contempo sono essi stessi a delinearne lo spazio. Nel grande dipinto Le ultime foglie, creato con un’infinità di pennellate minuscole e leggere, figurazione e astrazione si fondono in un unico grande scenario musicale: un luogo magico e onirico, dove l’uomo immerso nella natura riprende contatto con la parte più solitaria e intima di sé stesso. Queste opere ci invitano a fermarci e riflettere, costituiscono un momento di sospensione dal caos e dalla frenesia del quotidiano. In alcuni lavori è la figura femminile ad essere protagonista della tela. Talvolta le donne sono rappresentate di schiena, impedendo allo spettatore di indovinarne l'identità. Gli indumenti che indossano hanno motivi floreali o geometrici e più ci addentriamo con lo sguardo in questi intricati disegni, più ci troviamo immersi in uno sconosciuto ed astratto paesaggio pittorico. Talvolta, come in Rianne, il bianco immacolato torna ad essere elemento caratterizzante della composizione, pronto a raccogliere il corpo femminile e gli elementi vegetali in uno spazio assoluto e delicato. In mostra anche due inediti ritratti di nuotatrici, ispirati da immagini degli anni Cinquanta. All’artista ricordano statue classiche, donne sorridenti e colorate di un'età dell'oro che non c'è più, così vicina e così lontana, quasi come quella classica.Gianluca Di Pasquale (Roma, 1971) ha studiato pittura all'Accademia di Roma e frequentato per un anno l'Accademia di Belle Arti di Granada in Spagna. Inizia la sua attività espositiva nel 1999 con la mostra In-out alla Tatra Gallery, Bratislava. Da allora seguono numerose partecipazioni a personali e collettive.