MAURIZIO ARCANGELI

February 21 - March 17, 2001

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MAURIZIO ARCANGELI21 Febbraio - 17 Marzo 2001 Mercoledí, 21 Febbraio 2001 alle ore 18.30, presso Monica De Cardenas, in via Francesco Viganó 4, a Milano si inaugura la mostra personale di Maurizio Arcangeli dal titolo: LIFE THOUGHT ART LOVE. Fino al 17 marzo 2001. Il lavoro di Maurizio Arcangeli si basa su una conoscenza profonda della storia dell'arte e delle sue tecniche. Arcangeli analizza gli aspetti fondamentali che compongono il fenomeno arte, creando un rapporto diretto tra la parola che definisce l'opera e la sua realtà fisica, materiale e tridimensionale. La parola "UN QUADRO" viene scritta con lettere fatte di tela, telaio e pittura, in modo che la parola stessa diventa a tutti gli effetti quadro Arcangeli si inserisce cosí nella tradizione dell'arte concettuale internazionale ed italiana, continuando ed estendendo a modo suo il discorso di Joseph Kosuth e di Giulio Paolini. Alla riflessione sul linguaggio e sull' arte Arcangeli dà una dimensione nuova, basata sulla manualità e sulla percezione. La costruzione manuale del telaio, la tensione della tela sagomata e la stesura del colore monocromo, la precisione tecnica e artigianale conferiscono a queste parole-oggetto una presenza fisica che parla ai sensi ed alla sensibilità di chi le guarda. In questa mostra l'attenzione di Arcangeli si concentra sull' arte in quanto linguaggio e comunicazione. Alla parola UN QUADRO, e quindi alle lettere dell' alfabeto latino che la compongono, sovrappone il codice internazionale delle bandiere segnaletiche, che, come l'arte, é un linguaggio universale fatto di immagini, forme e colori. La sequenza delle immagini compone le parole LIFE, THOUGHT, ART, LOVE. I codici e i linguaggi si accavallano in un complesso gioco di rimandi, ma alla base rimane il quadro in quanto concreto oggetto culturale che si rivolge alla sensibilità sensoriale, intellettuale e morale di chi lo guarda. Maurizio Arcangeli é nato a Montecosaro (Macerata) nel 1959 e ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove si é diplomato in pittura nel 1981. Dal 1985 vive e lavora a Milano e dal 1989 espone regolarmente in gallerie d'arte in Italia e all' estero. Nel 1998 ha esposto presso lo Spazio Aperto della Galleria d'Arte Moderna di Bologna. Inoltre ha partecipato ad importanti rassegne nazionali ed internazionali quali Soggetto-soggetto al Castello di Rivoli, Anni ‘90, Arte a Milano al Refettorio delle Stelline, Europa '94, Giovane Arte Europea a Monaco di Baviera e ha rappresentato l'Italia alla Biennale di Johannesburg in Sud Africa nel '95. Nel 1997 a Bologna ha partecipato alla mostra Officina Italia a cura di Renato Barilli, nel 1998 al PAC di Milano a "Due o tre cose che so di loro" a cura di Marco Meneguzzo e nel 2000 a Futurama al Museo Pecci di Prato.


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